È l’Icarus Ensemble, riconosciuta formazione strumentale di sedici musicisti, tra legni, ottoni, archi, percussioni e pianoforte, con la presenza straordinaria del cantante americano Nicholas Isherwood e la direzione di Adriano Martinolli D’Arcy, a chiudere la 34ma edizione di “Trieste Prima – incontri internazionali con la musica contemporanea”, il festival organizzato dall’associazione Chromas che guarda alle nuove musiche, diretto artisticamente dal musicista e didatta, docente al Conservatorio Tartini di Trieste, Corrado Rojac.
Domenica 12 settembre, alle 18, nella Sala Luttazzi di Porto Vecchio, l’ensemble italiano di fama internazionale, attivo con molte produzioni in Europa, Stati Uniti ed Oriente, presenterà un programma accattivante nell’investigare tra Novecento e l’età odierna “La musica nel tempo”, come vuole il titolo programmatico di questa edizione. Di Anton Webern verrà eseguita la “Passacaglia op. 1” nella versione di Pousseur, di Iannis Xenakis “Akanthos” per voce ed ensemble, del compositore triestino Giampaolo Coral, cui è dedicata la rassegna, “Raps VII” per tredici esecutori ed infine, in prima esecuzione assoluta, “Apoteosi di Sincretico – Quadro VII” di Rocco Abate su soggetto e libretto di Bruno Pedretti.
Insieme all’Icarus Ensemble diretto da Martinolli D’Arcy, ci sarà la voce di Nicholas Isherwood, basso-baritono e performer vocal considerato dalla critica tra gli interpreti più importanti del panorama internazionale della musica contemporanea. Ha lavorato con nomi di spicco tra cui William Christie, Kent Nagano, Zubin Mehta e con compositori quali György Kurtág, Olivier Messiaen, Giacinto Scelsi, Karlheinz Stockhausen e Iannis Xenakis. Ha registrato 50 Cd e recitato in tre film, già professore di canto all’Università di New York, all’École Normale de Musique di Parigi, al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, al Mozarteum di Salisburgo ed alla Musikhochschule di Colonia. Vanta un’intensa attività concertistica in tutto il mondo.
Dirige Adriano Martinolli D’Arcy, direttore d’orchestra di fama internazionale, formatosi in composizione e direzione di coro nei Conservatori di Trieste e di Milano, in direzione d’orchestra invece alla Hochschule für Musik di Vienna e alla guida di importanti compagini orchestrali europee. Molto attivo nel campo della musica contemporanea, ha diretto gruppi come il Cantus Ensemble di Zagabria, il Grupo de Musica Contemporanea de Lisboa e il Chromas Ensemble di cui è stato a lungo direttore stabile. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette di pregio come la CPO – Germania e la Gramola di Vienna. Ingresso libero. Per informazioni: www.chromas.it; info@chromas.it
Icarus Ensemble
Nicholas Isherwood
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Seconda tappa, domenica 12 settembre, alle 18, negli spazi del Caffè Berlam dell’Hilton Hotel a Trieste, per la rassegna cameristica “Aperitivo classico al DoubleTree by Hilton”, promossa dall’Associazione Chamber Music e curata dal direttore artistico Fedra Florit. Questa volta il focus è sulla melodia, i ritmi e i colori della tradizione musicale ispanica, per un concerto che vedrà esibirsi il mezzosoprano Fiorenza Badila Costantini e la pianista svizzero-nipponica Mizuho Furukubo. Quattro le partiture al centro del concerto, che prevede le Canciones Clásicas Españolas del compositore Fernando J. Obradors e un classico di Manuel De Falla, le Siete Canciones Populares Españolas, integrate da una selezione di Enrique Granados e dalla “Canzonetta Spagnuola” di Gioachino Rossini. Composte nel 1914 ed eseguite per la prima volta nel febbraio 1915 a Madrid, le Sette canzoni popolari spagnole di De Falla sono un punto di riferimento iconico, perché segnano l’introduzione del folclore musicale secondo un processo di reinvenzione del canto popolare. “L’accompagnamento ritmico o armonico è importante almeno quanto la canzone stessa”, spiegava De Falla: e sarà questo l’appassionante leitmotiv del concerto, una “bussola” su cui si intoneranno l’interpretazione pianistica e l’esecuzione vocale dei brani in scaletta. Il concerto prevede un biglietto unico di 9 euro che include il brindisi-aperitivo di fine concerto con un calice di Prosecco, info e dettagli sul sito acmtrioditrieste.it, biglietti presso TicketPoint Trieste telefono 040.3498276.
Fiorenza Badila Costantini nasce da famiglia musicale a Trieste nel 1996, figlia della pianista Antonella Costantini e del contrabbassista Ovidiu Badila. Cresciuta fra Germania, Svizzera ed Italia, riceve la sua prima formazione musicale alla tenera età di tre anni, studiando pianoforte e quindi violino. Dal 2016 al 2018 si è specializzata in stile e repertorio mozartiano, studiando con Barbara Bonney a Salisburgo. Dopo aver debuttato nel ruolo di Cherubino da Le Nozze di Figaro di Mozart, ha vinto una borsa di studio per partecipare all’Opera Studio organizzato dalla VDMusic Academy, debuttando nel ruolo di Romeo da I Capuleti e i Montecchi di Bellini. Nel 2020 ha debuttato nel ruolo di Orfeo da Orfeo ed Euridice di Gluck ed è stata selezionata in duo voce-pianoforte per partecipare al concerto di Natale del Rotary Distretto 2060. Ha inoltre partecipato al concerto di Capodanno della Community Online OperUs, apparendo su un articolo pubblicato dalla celebre rivista americana Opera Wire. Recentemente si è esibita per il Festival Satie 2021 a Trieste. Mizuho Furukubo, nata in Svizzera nel 1991, si è trasferita con la famiglia in Giappone dove ha intrapreso lo studio del pianoforte. È risultata vincitrice nel 2016 del Secondo Premio al XXX Concorso Lilian Carian di Musica da Camera, nel 2019 del Premio Clara Boggian al Concorso Internazionale Elsa Respinghi di Verona, e nel 2021 del Primo Premio al Concorso Europe-China Crescendo International Music Competition Online. Oltre ad essersi esibita in Duo con la violinista Giada Visentin e a collaborare spesso come cembalista e maestro collaboratore nei principali teatri d’opera italiani, Furuko vanta numerose partecipazioni in qualità di accompagnatore ufficiale di Concorsi internazionali, quali Concorso Città di Palmanova, Musica Insieme di Musile di Piave, Concorso Internazionale Toti Dal Monte di Treviso e Concorso Internazionale Seghizzi di Gorizia. Attualmente è pianista accompagnatore nei Conservatori Giuseppe Tartini di Trieste e Benedetto Marcello di Venezia.
Duo Furukubo-Badila Costantini
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In copertina, il maestro Adriano Martinolli D’Arcy che dirigerà l’orchestra.